Raddoppio Roma-Pescara: al via i primi due lotti

Raddoppio Roma Pescara 1
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Sono ufficialmente iniziati i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara nei lotti 1 e 2, tra Interporto d’Abruzzo, Manoppello e Scafa. La tratta, lunga circa 13 km, si sviluppa completamente all’aperto, in parte affiancandosi all’attuale linea storica, e rappresenta la prima fase concreta del più ampio piano di potenziamento della direttrice trasversale appenninica tra il Lazio e l’Abruzzo.

Il progetto, promosso da Rete Ferroviaria Italiana in collaborazione con Italferr, comprende la realizzazione di 7 viadotti (6 ferroviari e 1 stradale) e si configura come un nodo strategico per l’interconnessione tra l’Adriatico, la Capitale e le regioni interne.

Obiettivi: più treni, meno tempi di percorrenza e trasporto merci potenziato

Uno degli obiettivi principali del progetto è la riduzione dei tempi di percorrenza: il collegamento tra Roma e Pescara sarà percorribile in circa 2 ore, contro le oltre 3 ore necessarie attualmente. A ciò si aggiunge l’aumento della capacità della linea, che permetterà di far circolare fino a 10 treni all’ora, potenziando il servizio sia per i passeggeri che per le merci.

Particolare attenzione è posta anche all’intermodalità e all’accessibilità, attraverso la riqualificazione delle stazioni, la creazione di nuove connessioni e la promozione del trasporto sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e della strategia ferroviaria europea.

Un progetto articolato in 4 fasi

Il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, lunga 305 km, si sviluppa attraverso 4 fasi funzionali. L’obiettivo è quello di ottimizzare l’infrastruttura e renderla più moderna, efficiente e interconnessa. Ecco come si suddivide l’intervento:

  • Fase 1Potenziamento Pescara – Chieti – Interporto d’Abruzzo – Manoppello – Scafa
    Include il raddoppio delle tratte Chieti–Interporto d’Abruzzo e Manoppello–Scafa e il miglioramento della tratta Pescara–Chieti, per un investimento complessivo di circa 800 milioni di euro.
  • Fase 2Potenziamento Sulmona – Avezzano – Tagliacozzo
    In fase di progettazione, prevede il raddoppio e ammodernamento delle tratte tra Sulmona e Tagliacozzo.
  • Fase 3Potenziamento Tagliacozzo – Avezzano – Tivoli
    Mira a migliorare la tratta più montana del percorso, con focus su fluidità e regolarità del servizio.
  • Fase 4Potenziamento Tivoli – Roma
    Prevede interventi specifici per incrementare la capacità in prossimità del nodo ferroviario romano.

Un’opera strategica per la mobilità e l’economia del centro Italia

Il potenziamento della Roma-Pescara non è solo un progetto ferroviario, ma rappresenta una vera infrastruttura di sistema. Collegando in modo efficiente l’Adriatico al Tirreno, migliora l’accessibilità a territori oggi meno serviti e contribuisce alla coesione territoriale del Paese.

In particolare, la valorizzazione dell’interporto d’Abruzzo e l’integrazione con la rete AV e i principali poli logistici e industriali favorirà lo sviluppo del trasporto merci su rotaia, contribuendo alla decarbonizzazione del sistema logistico italiano.

L’intervento è stato riconosciuto come opera prioritaria e strategica dal Governo e dall’Unione Europea. Il suo completamento progressivo garantirà vantaggi significativi in termini di efficienza operativa, comfort per i passeggeri, e rilancio economico per i territori attraversati.

Credits foto: RFI

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